Con Decreto firmato il 9 gennaio 2021 dal Ministro dei Trasporti, sono stati stanziati cinque milioni di euro per la formazione nell’autotrasporto attuati nell’anno in corso 2021.

Nello specifico, i corsi finanziati dovranno iniziare a decorrere dal 19 aprile e terminare entro il 6 agosto dell’annualità corrente.

Per usufruire del contributo, i corsi devono rientrare nell’ambito di piani formativi aziendali, oppure interaziendali, territoriali o strutturati per filiere.

In una nota, il Ministero precisa che “i fondi dovranno essere utilizzati dalle imprese per iniziative di formazione o aggiornamento professionale degli operatori finalizzate all’acquisizione di competenze adeguate alla gestione d’impresa, alle nuove tecnologie, allo sviluppo della competitività ed all’innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro. Dagli incentivi sono esclusi i corsi di formazione finalizzati all’accesso alla professione di autotrasportatore e all’acquisizione o al rinnovo di titoli richiesti obbligatoriamente per l’esercizio di una determinata attività di autotrasporto”.

Possono proporre domanda di accesso ai contributi:

  1. le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi aventi sede principale o secondaria in Italia, regolarmente iscritte al Registro elettronico nazionale
  2. le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi che esercitano la professione esclusivamente con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 tonnellate, regolarmente iscritte all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori di cose per conto di terzi;
  3. le strutture societarie regolarmente iscritte nella sezione speciale del predetto albo risultanti dall’aggregazione delle imprese.

Ogni impresa richiedente, anche se associata ad un consorzio o a una cooperativa, puo’ presentare una sola domanda.

 Le domande per accedere ai contributi devono essere presentate, a partire dal 15 febbraio 2021 ed entro il 19 marzo 2021, in via telematica, sottoscritte con firma digitale dal rappresentante legale dell’impresa, del consorzio o della cooperativa richiedente: le specifiche modalità sono state pubblicate sul sito della società R.A.M. S.p.a. e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, liberamente consultabili.

Il contributo massimo erogabile per l’attività formativa è fissato secondo differenti soglie che variano dai 15mila euro per le microimprese (con meno di dieci dipendenti) ai 200mila per le grandi imprese (con 250 o più dipendenti), mentre i raggruppamenti di imprese possono ottenere un contributo massimo di 800mila euro.

Le spese complessive inerenti l’attività didattica dovranno essere pari o superiori al 50 per cento di tutti i costi ammissibili.

Rilevata l’opportunità per le aziende di settore, lo Studio rimane a disposizione per approfondimenti o per l’ausilio nelle attività di docenza.

Per eventuali chiarimenti, l’indirizzo di posta elettronica di riferimento è segreteria@margiottalegal.it